Quale legno fa per te?
PINO
YELLOW PINE
ROVERE
FRASSINO
CASTAGNO
BETULLA
CILIEGIO
NOCE
FAGGIO
TOULIPIER
SASSOFRASSO
MOGANO
Purtroppo al giorno d’oggi l’utilizzo del truciolato è molto diffuso, essendo scarti di legno mescolati alla colla e poi pressati, è molto economico e dura poco nel tempo, per questo vengono utilizzati dalle grandi distribuzioni di magazzini.
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Pino
Yellow Pine
Rovere
Frassino
Castagno
Betulla
Ciliegio
Noce
Faggio
Toulipier
Sassofrasso
Mogano
Principalmente per finestre, persiane, mobili interni; si può usare dappertutto, è una questione d’estetica. È molto compatto, duraturo e resinoso.
Non ha nodi, è molto pulito, asciutto ed è molto gradevole esteticamente. È americano e ha sostituito il Pitch Pine perché è in vigore il divieto d’abbattimento di quest’ultimo.
Destinato alla produzione di mobili. Le normative vietano l’utilizzo del rovere per le finestre perché trasmette il freddo e non isola essendo un legno molto compatto. È uno dei più resistenti, è il legno della quercia. È stato usato da millenni per carri, portoni, mobili.
È molto simile al Rovere invece di essere giallo è più sul bianco, usato per mobili
Legno giallo più scuro leggermente rosato, anche questo molto simile al Rovere. Il castagno americano è più scadente mentre il migliore è quello della Slavonia perché è il più bello, stabile, con vene più caratteristiche.
Legno duro ideale per mobili. Ha vene molto delicate, Per chi vuole un’estetica più delicata.
Legno per interni per arredamento è un legno rosso arancione degli anni 50 andava di moda.
È uno dei migliori legni (per noi il top) molto stabile, si lavora bene. Bello alla vista per le venature. Usato per secoli in ogni campo dall’interno all’esterno. Ultimamente ha costi un po’ più elevati e non tutti possono permetterselo.
come tutti i legni latifoglie, tendono a tarlare, a differenza delle conifere che non presentano questo problema.
Legno molto duro, impiegato per sedie tavoli e mobili. è utilizzato per gli utensili da cucina di legno perché compatto non ha vene.
Americano, qualità di noce americana, negli anni trenta ottimizzato nelle falegnamerie per mobili e porte, ma molto bene da laccare ( Ossia da smaltare)
Legno con delle particolarità che inibisce il marcire del legno per degli Oli presenti al suo interno che li conferiscono un particolare profumo.
È africano (ci sono diverse varietà di mogano tra cui quella del Sapeli), andato giù di moda, privo di vene, è molto stabile.